127km da Montpellier a Salon-de-Provence: tanti chilometri e tanta pioggia

Caterpillar, Radio2 – Sono appena entrata in albergo e sono zuppa, sono bagnata come un pulcino. Negli ultimi 30km ho preso il diluvio, ero in ritardo e non sono riuscita a vestirmi bene per cui ho preso tutta l’acqua. Sono stata un po’ tonta.

Sei partita da Montpellier una delle città Europee che ha fatto la scelta rivoluzionaria di chiudere il centro storico alle auto, uno dei centri storici europei più grandi chiusi alle auto. Da due anni i residenti hanno l’accesso gratuito ai mezzi pubblici. Ci sono molte ciclabili, biciclette e ci sembra utile raccontarlo da questo punto di vista. Si può fare anche in una città da centinaia di migliaia di abitanti.

Oggi ho fatto 127km da Montpellier e pioveva. Dovevo già capire all’inizio come sarebbe andata questa giornata. Ho pedalato in Camargue, 50km di bird watching. Con la bicicletta sei totalmente in silenzio quindi è stato molto bello. Ho avuto un sacco di vento contro che mi ha rallentata e ho fatto tutto il giorno a correre per arrivare in tempo.

Vediamo un lato positivo, quantomeno non hai forato. Ma quanti chilometri hai fatto sotto la pioggia?

Non lo so con precisione, ma oggi ho fatto 127km che per me è un po’ un record. Me la son presa con comodo perchè la tappa era abbastanza pianeggiante ma poi sono successi una serie di imprevisti. Ogni volta che iniziava a piovere mi fermavo per togliermi i gambali, mettere i pantaloni da pioggia, i copriscarpe da pioggia e il cappello da pioggia, vestita tipo Cousteau che avrei potuto buttarmi direttamente nell’acqua. Poi, per la legge di Murphy, appena mi vestivo smetteva di piovere…è stato un giochino divertente.

Stai continuando a pedalare sull’EuroVelo8? Come ti è sembrato il pezzo che collega Spagna e Francia?

Negli ultimi chilometri ho fatto uno stradone perchè altrimenti non sarei arrivata in tempo ma da Montpellier fino ad Arles ho fatto un pezzo sulla costa in Camargue che è tutto parte di EuroVelo8, una ciclabile in assoluta sicurezza all’interno del parco naturale. Il percorso è molto bello anche se con il diluvio e il buio sono arrivata in modo un po’ rocambolesco. Gli imprevisti fanno parte dei viaggi in bicicletta.

Quindi l’EuroVelo8 era abbastanza sgombra, non c’era molto traffico di ciclisti…

Ciclisti? Saranno tutti a casa ad aspettare la Primavera…però c’erano dei cavalli bianchi che hanno cercato di smangiucchiarmi.

Quali sono i tuoi programmi per domani? Supererai Marsiglia?

Domani farò un centinaio di chilometri. Pedalerò in Provenza, accorcerò i chilometri aumentando il dislivello per cercare di arrivare dopodomani a Nizza. Vi farò sapere dove arriverò di preciso.

Montpellier – Salon-de-Provence: la traccia su Komoot