Da Salernes a Nizza: 120km con quasi 1000 metri di dislivello
Caterpillar, Radio2 – È stata una giornata bellissima, ho pedalato anche oggi 120km, ormai mi sono allenata e ho preso un buon ritmo. Ho lasciato la Provenza e devo dire che è stato abbastanza scioccante perchè sono passata da luoghi selvaggi con questa via verde nel bosco senza incontrare nessuno alla Costa Azzurra dove ho trovato tante auto, tante persone e tante ciclabili ma una bella differenza. È stato uno shock.
Da quando sei partita da Valencia, quanti cicloturismo hai incontrato?
Meno di 5. Non è propriamente la stagione. Ne ho incontrati diversi lo stesso giorno quando stavo scavallando dalla Spagna alla Francia. Si vede che lì è un po’ un imbuto dove tutti convergono e forse questo è il motivo. Ne ho incontrati 3 in un giorno.
Sei riuscita a continuare a pedalare su EuroVelo8?
Ieri ho fatto molta fatica a trovare un alloggio quindi mi sono un po’ allontanata dalla ciclovia. Oggi ho fatto alcuni pezzi di strada ma poi, una volta arrivata sulla costa, l’ho ripresa nuovamente. Qui c’è una segnaletica perfetta con tanto disegnalazione dei chilometri. Ho fatto Frejus, una montagna stupenda e poi ho seguito di nuovo il lungomare fino a Nizza. Dato che parliamo abbiamo parlato di sostenibilità e overtourism segnalo che qui il sindaco ha firmato a Gennaio il divieto per l’attracco delle grandi navi da crociera.
Com’è la ciclabilità urbana a Nizza? Sei riuscita a raggiungere l’albergo su una pista ciclabile o è una città più “Mediterranea”?
C’è una ciclabile stupenda a due corsie, separata dalla strada da un cordolo, che corre lungo tutta la costa. Ho trovato un albergo abbastanza vicino al lungomare su una strada con pochissimo traffico perchè c’è il divieto di ingresso alle auto.
Un ascoltatore ti chiede: a cosa pensi mentre pedali in solitudine?
Nella mia vita quotidiana mi riempio di cose e sono sempre attaccata al computer, invece in bici sei lì quindi pensi a progetti da fare, a te stessa o, banalmente, stai nel momento e cerchi di sopravvivere alla pioggia, alla salita, al freddo. Poi ho comprato una cassa portatile e devo dire che ieri – che c’erano degli stradoni lunghissimi – mi sono ascoltata anche un po’ le canzoni di Sanremo.
Sei attesa a Sanremo dove ti aspettano i colleghi di Radio2. A che ora partirai domani?
Per essere sicura di arrivare puntuale partirò verso le 8 (di solito parto alle 8.30). Mi aspetta un po’ di caos e traffico e sarà una bella impresa riuscire ad arrivare vicino all’Ariston con la bicicletta.
Salernes – Nizza: la traccia su Komoot
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