Prima tappa per “M’illumino di meno” 2025: si parte con 124km pianeggianti da Valencia ad Alcossebre.
Caterpillar, Radio2 – Ieri ero con tante persone che mi hanno portato in giro a vedere i disastri causati dall’alluvione del 29 ottobre 2024 a Valencia, ho pedalato ma non sono veramente partita.
Il primo vero giorno di viaggio è stato oggi. Ho fatto 124km e sono arrivata ad Alcossebre, cittadina sul mare. È stata una giornata abbastanza impegnativa ma ce l’ho fatta. Ero molto preoccupata per i chilometri ma alla fine è stata abbastanza agile.
Una giornata pedalata seguendo EuroVelo8 fra ciclabili e piccole strade in mezzo alle campagne. Tantissimi aranceti, un po’ di sterrato e circa 45km sulla costa. Una ciclabile stupenda.
È stata una bellissima giornata ma mi credo dovrò comprarmi una crema solare. Sono partita pensando all’inverno e forse devo attrezzarmi un po’ di più.
Sul percorso non ho incontrato molti cicloturisti ma tanti ciclisti sportivi con le bici da strada. Qui, sia per il clima sia peri percorsi, ci sono tanti ciclisti che vengono a svernare. Non so se si tratta di ciclisti professionisti ma sicuramente ciclisti “seri”. Oltre a loro, ho incontrato un sacco di tedeschi con le e-bike
L’highlights del giorno?
Stavo facendo delle foto a delle arance, da lontano mi vede il contadino che pensava che gliele volessi rubare così sono scappata.
Cosa mangi durante le ore di bici?
Cerco di fare meno pause possibili e di non fermarmi un’ora a mangiare un piattone. Sarei vegana ma in viaggio è molto difficile e viro sul vegetarianesimo. Stamattina ho preso dal buffet dell’albergo un panino con uovo, una banana e un po’ di frutta secca. Non sto mai più di un’ora e mezza/due senza mangiare. Avevo anche delle barrette, faccio dei piccoli spuntini. Alla sera arrivo che ho parecchia fame.
Domani, come sarà la tua giornata?
Domani partirò un po’ prima delle 9 e vorrei arrivare ad Amposta. Poi prenderò un treno fino a Tarragona che mi accorcerà il percorso di 80km. I primi 20/30km saranno percorsi nel parco naturale dell’Irta, non ci sono mai stata e mi aspetto un percorso gravel/sterrato in stile Cinque Terre.
