La Basilicata è una regione poco conosciuta, perfetta per essere esplorata lentamente in bicicletta. Sospesa fra due mari, ha natura e montagne di grande bellezza, origini antichissime e un incredibile patrimonio artistico. Vi sorprenderà ad ogni curva!

L’Anello dei Parchi Lucani è una nuova ciclovia di circa 700km e 15.000m D+ che vi porterà alla scoperta della Basilicata e dei suoi 5 Parchi Naturali: il Pollino, l’Appennino Lucano, il Vulture, la Murgia e le Piccole Dolomiti Lucane. Ovviamente passa anche dalla splendida Matera e dai sassi, ma vi permetterà di scoprire tanti altri luoghi meno noti ma ricchi di fascino e cultura.

È un itinerario che vi sorprenderà di continuo tra monti e colline, laghi e spiagge, gole aride e boschi rigogliosi. E in strada incontrerete raramente qualcuno, perché la Basilicata è la regione meno popolata d’Italia. Certo, vi servirà un bel po’di allenamento, perché è una regione molto montuosa e il dislivello di questa Ciclovia non è per tutti… ma potete sempre pensare di farvi aiutare da una e-bike!

A breve sarà disponibile una guida di Ediciclo che racconterà il percorso nel dettaglio, intanto trovate le tracce GPX, le tappe, i consigli di viaggio e le foto qui sotto. Sul nostro canale Youtube trovate un video short. Prima di partire guardatevi anche il film “Basilicata coast to coast”, successo del regista lucano Rocco Papaleo. Buona strada!

COME ARRIVARE

Io ho preso un comodissimo Intercity notte da Milano Centrale a Maratea, dove ho cominciato a pedalare per raggiungere il percorso. Essendo un anello potete anche decidere di cominciare altrove, per esempio raggiungendo con una freccia Potenza o arrivando dalla Puglia, comunque il prologo fino a Maratea, la perla blu affacciata sul Tirreno, non ve lo potete perdere perchè è bellissimo!

LE TAPPE

PROLOGO: MARATEA – LAGO SIRINO

Si parte subito in salita: la strada provinciale per Trecchina, con i suoi scorci mozzafiato, è bellissima. È una faticaccia extra traccia, ma la salita al Cristo Redentore di Maratea non potete perdervela, uno degli highlight del viaggio!

1. LAGO SIRINO – VIGGIANELLO

Si pedala lungo la splendida Ferrovia Ciclabile Lucana da Nemoli a Viggianello. Lauria la vedrete solo dall’alto, ma vale la pena fermarsi a Rotonda e pranzare al ristorante “Da Peppe” (anche B&B), consigliato anche dalla Guida Michelin. Comincerete subito a deliziarvi con i peperoni cruschi e tutte le altre specialità lucane!

2. VIGGIANELLO – TERRANOVA DEL POLLINO

Tappa tosta, in salita, che vi porterà nello splendido Parco del Pollino. Io ho trovato la neve quando ci sono andata! Ho pranzato on the road all’Agriturismo La Garavina, super buono ed economico.Si può anche pernottare.

3. TERRANOVA DEL POLLINO – COLOBRARO

Colobraro, il “paese innominabile” perchè si diceva portasse sfortuna, è in verità un borgo molto bello con un castello da cui si gode di una vista incredibile. Vi consiglio di dormire da Girastritture e cenare da Rupp Diun , entrambi gestiti dall’intraprendete Elena. Le donne lucane sono una forza!

4. COLOBRARO – POMARICO

La discesa verso Tursi è spettacolare, e Pomarico è un bellissimo borgo arroccato tutto da esplorare. Vi consiglio però le deviazioni alla città fanstasma di Craco Vecchio (set di molti film, tra cui Cristo si è fermato ad Eboli di Rosi) e ai calanchi di Pisticci. Ne vale davvero la pena!

5. POMARICO – MATERA

Da non perdere la visita all’Abbazia S. Michele Arcangelo di Montescaglioso. Matera la conoscete tutti, sicuramente merita un giorno intero di stop. Arrivare nei sassi in bici però è complicato, perciò io ho pernottato un po’ fuori, presso Le Dimore dell’Ofra.

6. MATERA – GRASSANO

Si pedala nella Murgia e nelle colline materane. La zona del Lago di San Giuliano è… woow!

7. GRASSANO – PIETRAPERTOSA

Come Castelmezzano e altri comuni lucani, Pietrapertosa è uno dei “Borghi più belli d’Italia”, arrampicato sulle Piccole Dolomiti Lucane e immerso nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato. È costruito interamente sulla roccia nuda e circondata da dirupi scoscesi e un paesaggio mozzafiato. Vale la pena fermarsi un po’ più a lungo per esplorare la zona, anche a piedi, e sorvolare le Piccole Dolomiti Lucane con il Volo dell’Angelo. On the road consiglio uno stop nella deliziosa Locanda Pezzolla ad Accettura. A Pietrapertosa ho dormito da Eureka Room and Breakfast e cenato al Piccolo Ristoro Le Rocce

8. PIETRAPERTOSA – SAN CHIRICO NUOVO

La discesa da Pietrapertosa è spettacolare, e molto bella è anche la salita fino al Valico di Cupolicchio.

9. SAN CHIRICO NUOVO – VENOSA

Prima di arrivare a Venosa, la bella città di Orazio, vale la pena fermarsi alla Fontana Cavallilna di Genzano di Lucania. Da non perdere assolutamente l’Abbazia Incompiuta presso il complesso della Santissima Trinità, alle porte di Venosa. Cena alla Locanda Oraziana e notte all’Hotel Orazio.

10. VENOSA – RUVO DEL MONTE

Direzione Parco del Vulture passando dai borghi arbëreshe di Ginestra e Barileantiche colonie albanesi d’Italia dove ancora oggi si può sentire parlare albanese. Barile è famosa soprattutto per le grotte scavate nel tufo lavico dove si conseva l’Aglianico, qui Pasolini ha girato anche alcune scene del Vangelo secondo Matteo. Deviazione obbligatoria ai Laghi di Monticchio, dove per altro si mangia molto bene (ma si spende poco) dalla Chef Silvana Felicetta Colucci al Ristorante Lago Grande. Pernottamento e cena alla Locanda al Giglio d’Oro.

11. RUVO DEL MONTE – RUOTI

Soste d’obbligo nei bei borghi arroccati di San Fele e Muro Lucano. Ruoti 1885 è un B&B carino dove poter alloggiare.

12. RUOTI – SELLATA

Tappa bella tosta che ci porta nuovamento a circa 1.300m slm, nella zona sciistica di Sellata. Siamo nuovamente in mezzo alla natura, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Se avete tempo vale la pena fermarsi, perchè qui potete fare tante belle escuriosni sia in MTB che a piedi. Pernottamento e cena presso Azienda Agrituristica Villaggio Eos.

13. SELLATA – GRUMENTO NUOVA

La discesa dalla Sellata è splendida, immersi nella faggeta: pedaliamo sempre nell’Appennino Lucano. Marsico Nuovo è un bel borgo nel cuore della Val d’Agri, poi si arriva a Grumento Nuova, dove non c’è molto. Se non avete voglia di proseguire: B&B Nonna Rosa. Fate però un salto anche al Parco Archeologico di Grumentum, che custodisce i resti dell’antica città romana.

14. GRUMENTO NUOVA – LAGO SIRINO

Altra salita bella impegnativa, ma il paesaggio è splendido perchè si pedala sulle pendici dell’imponente Monte Sirino. Lagonegro è un bel borgo medioevale dove vale la pena fare una sosta: la leggenda dice che qui sia stata sepolta la Monna Lisa di Leonardo da Vinci. Se avete tempo fate un pellegrinaggio alla Madonna del Sirino, uno dei più elevati momenti di spiritualità vissuti in Basilicata. Il Lago Sirino è un grazioso specchio d’acqua ai piedi del Monte Sirino ancora dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. Al Ristorante da Mimì ho mangiato bene, e si può anche pernottare.