La Carretera Austral è una leggendaria strada sterrata che corre contro vento lungo la Patagonia cilena, tra fiordi, ghiacciai e natura incontaminata: il sogno di ogni avventuriero! Voluta dal dittatore Augusto Pinochet per motivi militari, è stata costruita tra il 1976 e il 1996, e si estende per 1.240 km tra Puerto Montt e Villa O’Higgins, collegando regioni altrimenti non raggiungibili se non via mare.

Quello in Patagonia è stato il nostro primo viaggio lungo, che ha dato vita al progetto Cicliste per Caso: prima di questa avventura avevamo fatto giretti di due, tre giorni al massimo. Siamo partite per il Cile senza sapere cosa aspettarci e decisamente poco preparate: poco allenate, con le bici troppo cariche, con competenze di ciclomeccanica pessime, senza piantina o GPS… Ma è stata un’avventura epica che ci ha fatto innamore di questo modo di viaggiare.

Il nostro viaggio è cominciato a Puerto Montt a bordo di un cargo, che ci ha portate in 27 ore di navigazione fino a Puerto Chacabuco, lì abbiamo cominciato a pedalare: due giorni sull’asfalto e poi sempre sullo sterrato. Alla fine della Carretera Austral, a Villa O’Higgins, là dove macchine e moto devono girare e tornare in dietro, abbiamo proseguito con un piccolo battello e poi, attraverso un single trak che ci ha permesso di calicare un ripido passo, siamo entrate in Argentina e arrivate a El Chaltén.

In totale abbiamo pedalato per circa 750km e campeggiato per la maggior parte delle notti.